Partita Iva Agevolata Thread poster: cristina aiosa
| cristina aiosa Italy Local time: 06:37 Member (2008) English to Italian + ...
Salve, avrei bisogno di un'informazione sperando di trovare qualcuno che ne sappia più di me! Ho da poco aperto una partita iva in regime agevolato, nonostante mi fossi informata delle limitazioni che comportava...oggi me n è uscita una nuova. Pare che con questo tipo di p.iva non si possa fatturare a aziende/agenzie ecc straniere. C'è qualcuno che mi sa dire qualcosa in merito? Grazie. | | | Che tipo di regime agevolato? | Feb 16, 2012 |
Ciao Cristina, di che tipo di regime agevolato parli? Il nuovo regime fiscale di vantaggio (ex regime dei minimi) ? Oppure il regime agevolato L.388/2000? In ogni caso non mi risulta che per alcuno dei due non si possa fatturare ad agenzie estere. Io ho incominciato con il regime agevolato di cui alla L.388/2000 e proseguito con quello dei minimi e ho sempre fatturato ad agenzie straniere... Non credo proprio che sia cambiato qualcosa in proposito. Da chi hai avuto questa informazi... See more Ciao Cristina, di che tipo di regime agevolato parli? Il nuovo regime fiscale di vantaggio (ex regime dei minimi) ? Oppure il regime agevolato L.388/2000? In ogni caso non mi risulta che per alcuno dei due non si possa fatturare ad agenzie estere. Io ho incominciato con il regime agevolato di cui alla L.388/2000 e proseguito con quello dei minimi e ho sempre fatturato ad agenzie straniere... Non credo proprio che sia cambiato qualcosa in proposito. Da chi hai avuto questa informazione? Ciao Donata ▲ Collapse | | | cristina aiosa Italy Local time: 06:37 Member (2008) English to Italian + ... TOPIC STARTER
nuovo regime fiscale di vantaggio che si ispira appunto all'ex regime dei minimi e me l ha detto la mia commercialista quando terrorizzata si è vista arrivare una mia fattura nei confronti di un'agenzia tedesca. Siccome è sembrata una limitazione molto "stupida" anche a me (ok la soglia dei 30 mila euro, ok il non avere dipendenti ecc...ma non vedo proprio il motivo per cui ci dovrebbe essere una limitazione sulle fatture verso l'estero) ho pensato di chiedere qui. Cr... See more nuovo regime fiscale di vantaggio che si ispira appunto all'ex regime dei minimi e me l ha detto la mia commercialista quando terrorizzata si è vista arrivare una mia fattura nei confronti di un'agenzia tedesca. Siccome è sembrata una limitazione molto "stupida" anche a me (ok la soglia dei 30 mila euro, ok il non avere dipendenti ecc...ma non vedo proprio il motivo per cui ci dovrebbe essere una limitazione sulle fatture verso l'estero) ho pensato di chiedere qui. Credo che mi rivolgerò direttamente all'Agenzia delle Entrate per avere un chiarimento definitivo. Grazie della risposta!!!! ▲ Collapse | | |
Ti assicuro che non è così. Non capisco come mai la commercialista ti abbia detto una cosa del genere. Non era così nel vecchio regime dei minimi e non lo è neppure con questa prosecuzione. Ne sono certa, perché quest'anno (purtroppo solo per quest'anno) potrò godere di questo regime e i miei clienti sono quasi esclusivamente stranieri. Non vorrei che la tua commercialista avesse confuso la prestazione di servizi (quale è la nostra) con la cessione all'esportazione che riguarda, invece, l... See more Ti assicuro che non è così. Non capisco come mai la commercialista ti abbia detto una cosa del genere. Non era così nel vecchio regime dei minimi e non lo è neppure con questa prosecuzione. Ne sono certa, perché quest'anno (purtroppo solo per quest'anno) potrò godere di questo regime e i miei clienti sono quasi esclusivamente stranieri. Non vorrei che la tua commercialista avesse confuso la prestazione di servizi (quale è la nostra) con la cessione all'esportazione che riguarda, invece, la cessione di beni. Nel nostro caso si tratta di prestazione di servizi e non esiste alcuna limitazione in proposito. O almeno, questo è quanto mi ha confermato la mia commercialista! Ed è quanto ho letto anche in rete. Spero di averti risollevata Buona serata! Donata ▲ Collapse | |
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cristina aiosa Italy Local time: 06:37 Member (2008) English to Italian + ... TOPIC STARTER
Credo proprio che abbia fatto la confusione di cui mi parli te....infatti mi ha accennato qualcosa sul fatto servizi - cessione di beni. Cercherò di approfondire la questione comunque ti assicuro che mi hai risollevato davvero tanto! Grazie ancora. Cristina. | | | certo che puoi | Feb 18, 2012 |
Ciao Cristina, ho aperto anche io la nuova partiva iva di vantaggio per i giovani. Devo dire che quando mi sono informata diversi commerialisti hanno avuto il dubbio perché non si possono effettuare "cessioni alle esportazioni", ma basta andare a vedere la definizione e si capisce che si tratta di cessione di beni e non di servizi, come diceva Donata Io fatturo tranquillamente a clienti europei ed extra-europei. Informati da qualche altro commercialista e stai tranquilla... See more Ciao Cristina, ho aperto anche io la nuova partiva iva di vantaggio per i giovani. Devo dire che quando mi sono informata diversi commerialisti hanno avuto il dubbio perché non si possono effettuare "cessioni alle esportazioni", ma basta andare a vedere la definizione e si capisce che si tratta di cessione di beni e non di servizi, come diceva Donata Io fatturo tranquillamente a clienti europei ed extra-europei. Informati da qualche altro commercialista e stai tranquilla! Anna Giulia ▲ Collapse | | | Susanna Celotti (X) Italy Local time: 06:37 English to Italian E invece a me pare sia proprio così... | Feb 20, 2012 |
Ciao, anche la mia commercialista ha specificato, quando si trattava di scegliere come organizzare il mio lavoro, che se volevo "approfittare" del regime fiscale agevolato (che prevede il 5% di tasse, anziché il 23% e oltre) una delle condizioni era proprio che non si fatturasse a clienti stranieri. Per completezza, tra le altre limitazioni: l'età (massimo di 35 anni per poterla aprire), nessun dipendente, fatturato annuo non oltre i 30.000 euro, non aver svolto la st... See more Ciao, anche la mia commercialista ha specificato, quando si trattava di scegliere come organizzare il mio lavoro, che se volevo "approfittare" del regime fiscale agevolato (che prevede il 5% di tasse, anziché il 23% e oltre) una delle condizioni era proprio che non si fatturasse a clienti stranieri. Per completezza, tra le altre limitazioni: l'età (massimo di 35 anni per poterla aprire), nessun dipendente, fatturato annuo non oltre i 30.000 euro, non aver svolto la stessa attività per cui si vuole aprire la partita iva nei due anni precedenti... Spero per te, comunque, che sia un disguido che si possa risolvere in fretta! Ciao, Su ▲ Collapse | | | 2GT Italy Local time: 06:37 English to Italian + ... I commercialisti... | Feb 20, 2012 |
susannacelotti: anche la mia commercialista ha specificato, quando si trattava di scegliere come organizzare il mio lavoro, che se volevo "approfittare" del regime fiscale agevolato (che prevede il 5% di tasse, anziché il 23% e oltre) una delle condizioni era proprio che non si fatturasse a clienti stranieri. Per completezza, tra le altre limitazioni: l'età (massimo di 35 anni per poterla aprire), nessun dipendente, fatturato annuo non oltre i 30.000 euro, non aver svolto la stessa attività per cui si vuole aprire la partita iva nei due anni precedenti... Credo che la tua commercialista debba ripassare la lezione. Il nuovo regime è definito dall'art 27 della legge 111/2011 (in prec. DL 98/2011) e riprende i requisiti del vecchio regime dei minimi aggiungendone di nuovi. Un piccolo suggerimento per la commercialista: le prestazioni di servizi non sono cessioni di beni e i 35 anni non sono un limite per aderire al regime. Ciao! Gianni | |
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Nessuna preclusione | Feb 20, 2012 |
Concordo con quanto ha detto Gianni qui sopra. Col regime dei minimi si può benissimo lavorare con l'estero (io ho più clienti esteri che italiani). Molti commercialisti fanno confusione (su molte cose purtroppo). Il discorso dei 35 anni è questo: Tutti (indipendentemente dall'età) possono usufuire di questo regime per i primi 5 anni dall'apertura della partita IVA (fa fede l'anno solare). Chi, al termine dei 5 anni, ha compiuto 35 anni deve poi cambiare regime, men... See more Concordo con quanto ha detto Gianni qui sopra. Col regime dei minimi si può benissimo lavorare con l'estero (io ho più clienti esteri che italiani). Molti commercialisti fanno confusione (su molte cose purtroppo). Il discorso dei 35 anni è questo: Tutti (indipendentemente dall'età) possono usufuire di questo regime per i primi 5 anni dall'apertura della partita IVA (fa fede l'anno solare). Chi, al termine dei 5 anni, ha compiuto 35 anni deve poi cambiare regime, mentre chi ha meno di 35 anni può continuare a usufruire del regime dei minimi (ovviamente se tutti gli altri requisiti sono rispettati) per quanti anni vuole, fino al compimento dei 35 anni. Ciao, Elisa P.S. Se fai una ricerca su questo forum vedrai che la questione è stata dibattuta più volte. ▲ Collapse | | | Susanna Celotti (X) Italy Local time: 06:37 English to Italian
Chiederò lumi alla mia commercialista. Rimango abbastanza sconcertata, comunque, che all'interno dello stesso ordine di professionisti non si riesca a ottenere una risposta univoca. Io non posso citare leggi né numeri, perché il mio lavoro non richiede di conoscere il codice civile, ma mi piacerebbe che i soldi spesi per pagare qualcuno che lo faccia al posto mio fossero ben spesi... Evidentemente, non sempre è così. Verificherò. | | | cristina aiosa Italy Local time: 06:37 Member (2008) English to Italian + ... TOPIC STARTER Sono pienamente | Feb 22, 2012 |
d'accordo con te....infatti anche io mi sono sentita così! Oltrettutto un'informazione errata di questo tipo data a professionisti come noi che lavoriamo principalmente con l'estero è grave e preclude molte strade e sbocchi professionali....comunque sia, in via generale mi hanno consigliato di stare molto attenta ai commercialisti...perchè purtroppo spesso non fanno bene il loro lavoro e ti puoi trovare in guai seri. Grazie a tutti per aver risposto. | | | Anne R Italy Local time: 06:37 English to French + ... prestazioni di servizi /cessazioni alle esportazioni | Mar 7, 2012 |
cristina aiosa wrote: Credo proprio che abbia fatto la confusione di cui mi parli te....infatti mi ha accennato qualcosa sul fatto servizi - cessione di beni. Cercherò di approfondire la questione comunque ti assicuro che mi hai risollevato davvero tanto! Grazie ancora. Cristina. Cari tutti, Ho appena letto il vostro scambio di post perche ho fatto una domanda simile stamattina e un altra traduttrice mi ha indicato questo scambio. Anche io ho appena aperto la partita IVA, usando dei servizi di un CAF il quale mi aveva detto ok per il regime agevolato e stamattina invece mi dice il contrario, per la stessa ragione, i.e. mi ha messo sotto "cessazioni alle esportazioni" per farla breve gli ho riposto dicendo che alcuni amici traduttori mi avevano detto della confusione possibile tra prestazoni di servizi e cessazioni alle esportazioni e lui mi ha risposto solo con questo: "PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMUNITARI DALL’1.1.2010 GENERALITA’ I nuovi criteri di territorialità Iva in vigore dall’1.1.2010 col cosiddetto VAT PACKAGE sono in sintesi i seguenti: - per i servizi resi a soggetti Iva e ad Enti non commerciali si applicherà il criterio generale del luogo in cui risiede il Committente : in altre parole si applichera’ l’Iva italiana solo se il Committente e’ italiano; - le deroghe, prima numerose e contenute nell’abrogato art. 7 Dpr 633/72, di difficile comprensione e applicazione, ora sono state semplificate e ridotte a pochi casi; - in tema di soggettività passiva Iva, cambiano le regole per le stabili organizzazioni e gli enti non commerciali; - il reverse charge diventa il metodo ordinario di assolvimento dell’imposta nei rapporti con soggetti non residenti; attenzione perché e’ stato modificato l’art. 17 Dpr 633/72, per cui l’Autofattura e’ contemplata nell’art. 17 c. 2 (prima era nell’art. 17 c. 3 – cambiare i codici Iva in contabilita’); nel Telefisco del 21.1.2010 tuttavia e’ stata consentita la possibilita’, anziche’ di emettere autofattura, di integrare la fattura estera; - i servizi intracomunitari prestati non daranno più diritto a costituire plafond Iva per gli esportatori abituali; - gli Intrastat diventano obbligatori anche per le prestazioni di servizi rese e ricevute e i modelli dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica; - dovremo smettere di usare il codice “art. 40 DL 331/93 – commi 4 bis, 5, 6,7,9 “ in quanto questi commi sono stati abrogati. Al loro posto useremo la causale “Fuori campo IVA art. 7 ter” per fatturare le prestazioni di servizi ad un committente estero, sia UE che Extra UE. Le traduzioni di opere dell’ingegno (letterarie, artistiche, ecc.) nonche’ tutte le altre (di lettere, testi, ecc.) rientrano in questa casistica ex art. 3 c. 2 n. 2 Dpr 633/72, essendo assimilate alla cessione, concessione, licenze relative a diritti d’autore. la normativa è chiara, i suoi colleghi hanno continuato come minimi avendo iniziato prima del 2010 ma evidentemente non sono stati aggiornati sui nuovi criteri di territorialità che assimilano la cessione di servizi a quella dei beni proprio con l'abolizione dell'art. 7 della legge 633/72 se ha altri dubbi mi faccia sapere" Adesso sono confusa, ha ragione lui, o no? Aparte il fatto che risponde in maniera molto 'secca' e non del tutto come mi aspetterei, (niente spiegazoni un po' piu 'personalizzate anche se io sono straniera, ma un copia colla di questo sopra, vorrei capire se alla fine Cristina tu poi hai avuto conferma di quello che dicevano Donata e gli altri. E in quel caso, se non abbiamo il diritto all'agevolato, quant'è il percentagio delle tasse? Grazie in anticipo! Anne
[Edited at 2012-03-07 12:11 GMT] | |
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2GT Italy Local time: 06:37 English to Italian + ...
Anne Rabier: la normativa è chiara, i suoi colleghi hanno continuato come minimi avendo iniziato prima del 2010 ma evidentemente non sono stati aggiornati sui nuovi criteri di territorialità che assimilano la cessione di servizi a quella dei beni proprio con l'abolizione dell'art. 7 della legge 633/72 se ha altri dubbi mi faccia sapere" Adesso sono confusa, ha ragione lui, o no? Aparte il fatto che risponde in maniera molto 'secca' e non del tutto come mi aspetterei, (niente spiegazoni un po' piu 'personalizzate anche se io sono straniera, ma un copia colla di questo sopra Fagli leggere questa circolare dell'Agenzia delle Entrate http://bit.ly/xtb5Ul Domanda 3 casistica 4. I servizi prestati dai minimi sono equiparati a operazioni interne. Ciao! Gianni | | | attenzione ai termini | Mar 7, 2012 |
Anne Rabier wrote: "cessazioni alle esportazioni" quant'è il percentagio delle tasse? Visto che già sono argomenti non proprio semplici, evitiamo di confondere le "cessazioni" con le "cessioni", altrimenti - soprattutto parlando con persone, quali possono essere gli incaricati di CAF o altre non proprio addentro alle questioni - si rischia di non uscirne. Se non si rimane nel regime dei minimi, la percentuale delle tasse non è fissa: si paga l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) che è progressiva a scaglioni, quindi dipende dal reddito. Copio da un altro sito, magari è utile: da 0 a 15.000 euro: 23% da 15.001 a 28.000 euro: 3.450 euro + 27% dell'eccedente della prima aliquota da 28.001 a 55.000 euro: 6.960 euro + 38% dell'eccedente della seconda aliquota da 55.001 a 75.000 euro: 17.220 euro + 41% dell'eccedente della terza aliquota da 75.001 a salire: 25.420 euro + 43% dell'eccedente della quarta aliquota Manuela | | | PROBLEMA RISOLTO ;) | Mar 27, 2012 |
Buongiorno, vorrei riportare la mia esperienza: volendo aprire partita IVA il problema si presenta anche a me: nel momento in cui riferisco al comm.sta la necessità di fatturare all'estero mi viene detto che non potrò usufruire del regime dei minimi... allora indago e m'imbatto in questi post. Decido di mandare il link al comm.sta, con la preghiera di valutare le indicazioni di Gianni (2G trad); risultato: le ha verificate e ha potuto constatare che non sussistono problemi.... See more Buongiorno, vorrei riportare la mia esperienza: volendo aprire partita IVA il problema si presenta anche a me: nel momento in cui riferisco al comm.sta la necessità di fatturare all'estero mi viene detto che non potrò usufruire del regime dei minimi... allora indago e m'imbatto in questi post. Decido di mandare il link al comm.sta, con la preghiera di valutare le indicazioni di Gianni (2G trad); risultato: le ha verificate e ha potuto constatare che non sussistono problemi. La fatturazione all'estero è concessa Grazie Gianni. E anche a tutti gli altri, of course. Silvia ▲ Collapse | | | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Partita Iva Agevolata Trados Business Manager Lite | Create customer quotes and invoices from within Trados Studio
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